L’intervista di Malagò ai microfoni di TgCom: “In questo momento nessuno può dare la certezza della ripartenza”.
ROMA – Alta tensione ai vertici dello sport italiano. In un’intervista ai microfoni di TgCom il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha lanciato una ‘frecciatina’ alla Figc e alla Lega Serie A che hanno deciso di ripartire nonostante le incertezze portate dall’epidemia.
“E’ chiaro che non è possibile generalizzare tutto tra sport individuali e collettivi – ha detto il numero uno dello sport – italiano – è un discorso chirurgico che va affrontato in modo di profonda conoscenza della materia. Io ho solo evidenziato che sarà un caso ma tutti gli sport hanno preso diverse dal mondo del calcio e sono state tutte decisioni sofferte“.
Malagò sulla ripartenza del calcio
Il presidente del Coni non ha certezze sulla ripartenza del calcio: “Vediamo quello che succede ma nessuno può dare la sicurezza. Secondo me avere un piano alternativo è fondamentale visto che nessuno può dire quando e se si ritorna in campo prima di settembre“.
Nessun cambio di linea, quindi, da parte di Malagò che ha ribadito il bisogno di preparare una strada alternativa a quella di riprendere il campionato visto che i dubbi restano.
Rinviati gli Europei femminili
In attesa di capire il destino dei campionati nazionali, l’Uefa ha deciso di rinviare dal 2021 al 2022 gli Europei femminili. Una decisione collegata alla competizione maschile con l’organo internazionale che non ha intenzione di sovrapporre i due tornei.
“Spostandolo all’anno successivo – ha detto il presidente Ceferin commentando la scelta – ci stiamo assicurando che la nostra competizione femminile di punta sarà l’unico grande torneo di calcio all’estate, dandogli così l’attenzione che merita. Si tratta una decisione che abbiamo valutato attentamente dando molta attenzione alla crescita del calcio femminile“.
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